Lorenzo Freda – GOSPA CONSULTING
Di recente a Verona si è svolta la rassegna “LetExpo 2024”, ovvero la più grande fiera del trasporto e della logistica a livello nazionale. Il mondo della logistica, anche se può sembrare distante dalla quotidianità, risulta invece essenziale per il buon funzionamento del commercio e dei trasporti ma anche per capire i cambiamenti in atto nel panorama economico. Diversi gli argomenti trattati durante la manifestazione. Protagoniste sono state ovviamente le implicazioni derivanti dalla situazione di conflittualità nel Mar Rosso, dove i continui attacchi da parte degli Houthi alle navi mercantili stanno influenzando in primis la logistica ed i trasporti. Il canale di Suez, ovvero il nodo strategico che collega gran parte delle vie di commercio mondiali, è sotto scacco. Problema non di poca rilevanza, considerati i conseguenti rallentamenti nei tempi di consegna. Un esempio può essere rappresentato dai caso IKEA e Abercrombie, per i quali i tempi di consegna sono più che raddoppiati.
Nell’immagine seguente si può notare che la differenza nei chilometri da percorrere per raggiungere la “meta” di consegna delle merci è assai rilevante in questa circostanza:
Oltre a ciò, anche i costi dei noli sono significativamente aumentati, tanto che in alcuni casi si parla di vera e propria speculazione, come avviene per MSC e Maersk (aziende leader nella logistica marittima), le quali godono di una situazione di simil-oligopolio.
In secondo luogo, è stato bene analizzato il rallentamento di afflusso di materie prime importate da Indonesia e Cina che, sempre a causa della situazione di conflittualità, faticano ad approdare nei porti europei. Ciò evidenzia una situazione di globalizzazione sempre più “affaticata”; se il flusso di materie prime dovesse continuare a non essere sufficiente per soddisfare la domanda del Vecchio Continente, le conseguenze per le imprese ed i consumatori potrebbero risultare molto rilevanti. Ciò a maggior ragione qualora i produttori europei non riuscissero a riorganizzare la filiera produttiva, con un inevitabile impatto a valle, sui prezzi al consumo.
LetExpo 2024 non ha dato però solo spunti riguardo la geopolitica e l’economia, ma ha anche analizzato lo sviluppo della tecnologia, toccando il tema dell’Intelligenza Artificiale (IA). Un numero sempre maggiore di società si propongono infatti, di inserire nel mondo della logistica programmi di IA. I vantaggi pratici si traducono in: software che forniscono assistenti digitali che possono aiutare l’autista a ridurre il tempo di consegna individuando il percorso migliore; utilizzo di visori per la realtà aumentata in grado di supportare l’operatore nelle riparazioni di routine ai mezzi di trasporto; macchinari e impianti che garantiscono un aumento della velocità di stoccaggio. Va evidenziato come, nel breve periodo, i robot utilizzati nel lavoro di stoccaggio attraverso l’intelligenza artificiale potrebbero anche aiutare nel creare posti di lavoro. L’utilizzo di tali robot, prevederebbe infatti la loro gestione da parte di operatori specializzati al fine di mantenerli in funzione e supervisionarli. Una forma di “risparmio”, anche in termini di costi di manodopera, che affianca al loro utilizzo pratico la garanzia della sicurezza dei lavoratori. Il tema però ha anche le sue ombre: il rischio infatti è che, a fronte di forza lavoro a basso costo garantita dalle macchine, vengano messi a rischio i posti di lavoro dei dipendenti “di lunga data”. Questo scenario, ovviamente, può diventare una realtà socialmente non accettabile.
Da ultimo LetExpo2024 ci suggerisce un’ultima considerazione. In un mondo in costante evoluzione, la logistica rimane un elemento vitale per il successo delle imprese e per l’efficienza delle catene di approvvigionamento globali. Attraverso l’analisi di scenari futuri e la messa a punto di nuove soluzioni ai diversi problemi, è evidente che il settore logistico è destinato ad innovare ed a adattarsi alle sfide emergenti. Con una combinazione di tecnologie all’avanguardia, strategie innovative e collaborazioni interaziendali, la logistica continuerà a plasmare il modo in cui il mondo si muove e viene connesso nei suoi punti. Bisognerà però essere sempre vigili e attenti ai potenziali rischi, come quelli sopra esposti, che in un settore tanto strategico ed in rapida evoluzione come la logistica, potrebbero presentarsi anche molto presto.