Martedì 18 aprile alle ore 17:30 sarà inaugurata la mostra: “Il potere del fiore” di Aleksandra Ostapova.
Si tratta di un’iniziativa originale e coraggiosa ideata da Raouf Gharbia allo scopo di diffondere l’arte, non solo nei luoghi ad essa deputati come gallerie o musei, ma anche in diversi spazi commerciali della città.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 18 aprile al 18 giugno. Un ringraziamento speciale va a Giovanni
Leoni, uno dei consulenti della Sede di Lecco di Banca Generali, che ha reso possibile questa lodevole
iniziativa.
“Un fiore, un semplice fiore, che potere può mai avere?”, si domanda Aleksandra.
L’interrogativo suscita riflessioni legate ai diversi aspetti dell’essenza stessa di un fiore. Anzitutto il
potere curativo del corpo e dell’anima e poi, più aderente alla mostra dell’artista, il potere simbolico nei
sistemi sociali e filosofico/religiosi.
Il rapporto metaforico col fiore, Aleksandra, lo esplora nell’arte visiva.
La sua prima esperienza risale all’età adolescenziale, nella scuola d’arte che frequentava, quando ha
avuto modo di percepire consapevolmente la pura sostanza emotiva dei fiori. Quest’esperienza l’ha
segnata per sempre e l’ha resa cosciente che un fiore è pura anima, è vita stessa!
Col passare del tempo e con l’acquisita esperienza pittorica, l’artista ha lavorato costantemente per
catturare la bellezza dei fiori, filtrandola attraverso la sua sensibilità e distillandola con la sua grande
cultura. Man mano che esplorava il soggetto, la forma scompariva di fronte al potere della bellezza
indifesa.
In questa mostra lecchese presso gli uffici di Banca Generali, possiamo apprezzare i risultati di questa
ricerca artistica: i fiori non sono altro che elementi effimeri fatti di luce e di puro colore. Amore e
saggezza perenne! Un inno alla vita e universale voce armoniosa che conduce alla pace.
Aleksandra si domanda se la sua visione abbia ancora senso in questi tempi bellici tra la Russia e
l’Ucraina, suo paese natale. Il potere rigenerante di un fiore pare nulla di fronte alla micidiale brutalità
di un’arma, ma l’artista ci offre i suoi fiori, ci guarda negli occhi e ci chiede:
“Ma voi, quale potere preferite? Il potere dell’amore o quello dell’odio?”
Da qui in poi è una scelta, la nostra scelta.
L’esposizione si tiene nella sede di Banca Generali a Lecco, al 1° piano di Via Roma 41