di Giorgia Castelli
Matilde è un romanzo di Roald Dahl. Anche se l’autore si rivolge principalmente ai ragazzi, riesce a parlare a tutti. Illustrato da Quentin Blake, il libro è stato pubblicato per la prima volta in Italia nel 1988 e continua ed essere riproposto con grande successo.
È la protagonista, Matilde, che dà il titolo al libro. È una bambina minuta, dalla mente brillante e vivace: a diciotto mesi parlava correttamente e conosceva altrettante parole della maggior parte degli adulti, a tre anni aveva imparato a leggere da sola, grazie alle riviste trovate in casa. È molto matura, intelligente, spiritosa, dall’animo gentile.
Non viene considerata dai genitori e dal fratello, insensibili e molto diversi da lei, che la trattano male e pensano sia stupida: la iscrivono infatti a scuola a cinque anni e mezzo, tardi per i bambini in Inghilterra. Frequenta il severo Istituto “Aiuto” ma per fortuna la sua insegnante è la signorina Dolcemiele con cui intesse forti legami. È molto più intelligente e brava dei suoi compagni di classe, quindi, nelle ore di lezione, studia in solitaria materie più avanzate con libri consigliati dalla maestra.
Scopre ben presto di avere poteri soprannaturali: riesce a spostare e far muovere gli oggetti a suo piacimento. Mentre utilizza questi poteri è pallidissima il suo viso appare diverso e gli occhi sono lucidissimi.
Riuscirà Matilde a utilizzare i suoi poteri a fin di bene e a cambiare la sua situazione? Si, e scoprirete in che modo leggendo questo bellissimo libro che condanna l’egoismo e la superbia, loda l’intelligenza, la curiosità e la bontà.
Il testo è simbolo di educazione, purezza e innocenza, descrive le diverse fecce dell’uomo: l’amore, l’altruismo, la sete di conoscenza e svela l’inganno, la maleducazione, la presunzione, raccontando come combatterli anche senza gli speciali poteri di Matilde.
Giorgia Catelli ha 13 anni, è una bravissima studentessa e appassionate lettrice. Studia danza.